
La Indesit ha proposto di assegnare a None il 60% della produzione di lavastoviglie da incasso, pari a circa 180mila unità all'anno, che sarebbero destinate al mercato dell'Europa occidentale, cioè Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Spagna e Portogallo. Sugli strumenti a cui Indesit sta pensando per ridurre l'organico si parla di cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione della durata di due anni prorogabili, prepensionamenti, reindustrializzazione (attraendo nuove aziende a None), esodi incentivati o possibile ricollocamento dei dipendenti in altre aziende.Il prossimo incontro è previsto a Torino il giorno 24.
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