mercoledì 29 aprile 2009

La Guerra dei Berlusconi. Veronica Lario sulle Veline candidate: “Ciarpame senza pudore”

di Tommaso Vaccaro
E’ di nuovo guerra in casa Berlusconi. Veronica Lario, la first lady moglie del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, torna a parlare pubblicamente e senza peli sulla lingua delle scelte “politiche” del Cavaliere. Dopo la famosa lettera, inviata ormai due anni fa’ al quotidiano la Repubblica, la signora Lario questa volta interviene, con una mail inviata all’Ansa, sulla questione delle possibili candidature di “Veline” e showgirl per il PdL, alle elezioni Europee.
“Un ciarpame senza pudore”. Così, la moglie del premier, descrive la faccenda che ha suscitato le critiche persino della Fondazione Farefuturo (vicina al presidente della Camera, Gianfranco Fini) e che ha scatenato le ironie della stampa estera. “Voglio che sia chiaro – ha spiegato la Lario - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire”.
Sul tema del ruolo delle donne in politica, la dolce metà del Cavaliere trova conforto soltanto con la constatazione che: “Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile”. In Italia, continua la signora Lario “la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo [su questo passaggio, non è chiaro se il tono sia serio o ironico ndr.]. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti”.
“Qualcuno – conclude con i fuochi d’artificio – ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido: quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere”.
La signora Lario coglie poi l’occasione per tirare una ulteriore grave frecciata al marito, commentando la notizia apparsa oggi su Repubblica della partecipazione del premier, domenica sera a Napoli, ad una festa per i 18 anni d’una ragazza. “Che cosa ne penso? La cosa mi ha sorpreso molto, - ha detto – anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato”.
In tutto ciò, poco importa se Berlusconi smentisce le candidature di cui si è letto sui giornali, affermando che “sono tutte inventate”. Ad Arcore è ormai guerra tra marito e moglie.

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