L’appuntamento è a Piazza Navona a Roma, alle 14.30 di sabato 18 aprile. La manifestazione nazionale pubblica di apertura della campagna elettorale della lista anticapitalista, comunista e di sinistra si chiama “Su la testa”.
Un evento importante che vedrà intervenire personaggi di spicco della sinistra internazionale, tra cui Paco Frutos, segretario del Partito comunista spagnolo, Lothar Bisky, presidente della Sinistra Europea ed esponente della Die Linke tedesca, Francis Wurtz, capogruppo del Gue/Ngl al Parlamento europeo.
Un evento importante che vedrà intervenire personaggi di spicco della sinistra internazionale, tra cui Paco Frutos, segretario del Partito comunista spagnolo, Lothar Bisky, presidente della Sinistra Europea ed esponente della Die Linke tedesca, Francis Wurtz, capogruppo del Gue/Ngl al Parlamento europeo.
A seguire parleranno gli esponenti che hanno dato vita a questa lista: Bruno de Vita, a nome dei Consumatori uniti, Cesare Salvi, per Socialismo 2000, Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Pdci, e Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc.
All'apertura della campagna elettorale vi saranno anche testimonianze in diretta dai luoghi del terremoto in Abruzzo, saluti di personalità della politica, della cultura e dello spettacolo.
Il tutto sarà concluso da un concerto con Enrico Capuano e i Tamurriata Rock, con la partecipazione di Zulu (99 posse) e Le tarantole.
Comunicato dell'Ernesto
Ad un anno esatto dal disastro della Sinistra Arcobaleno è arrivato il momento di tirare su la testa!Sabato prossimo a Roma ci sarà una importante manifestazione alle ore 15.00 in Piazza Navona per presentare la Lista Comunista e Anticapitalista. Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Socialismo 2000 e Consumatori insieme per il lancio della campagna elettorale per le elezioni europee del 6 e 7 Giugno. Memori degli errori del passato, questa lista non sarà una sorta di "arcobaleno rosso", un espediente tecnico per superare lo sbarramento elettorale, ma è l'avvio di un percorso per un progetto politico di più ampio respiro: infatti, dopo le europee, ci sarà un coordinamento e un'unità d'azione tra queste forze. In questo modo si compie un primo importantissimo passo che va nella direzione di una ricomposizione della diaspora comunista e della forze anticapitaliste, su contenuti e basi programmatiche forti, in grado di invertire il proccesso centrifugo che abbiamo avuto negli ultimi anni.
Comunicato di Essere Comunisti
Domani è il 18 aprile. Domani, in piazza Navona a Roma, apriamo la campagna elettorale della lista comunista e anticapitalista che il nostro partito ha costituito insieme al Pdci, a Socialismo 2000, ai Consumatori uniti e ad esponenti riconosciuti del mondo del lavoro e della sinistra sociale.
Abbiamo compilato un programma semplice, chiaro, che propone un’uscita dalla crisi fondata sulla democrazia economica, sulla giustizia sociale e sulla solidarietà.
Avanziamo le nostre proposte consapevoli che soltanto il recupero dei compagni delusi, della dispersione elettorale subìta con l’esperienza dell’Arcobaleno e quindi la conquista di un consenso diffuso per la nostra lista possono rendere utile la nostra esperienza comune.
Di più: possono renderla immediatamente fruttuosa (con l’elezione di nostri parlamentari in Europa) e possono aprire lo spazio, domani, per la costruzione di un coordinamento ancora più stretto e permanente tra le diverse forze che oggi hanno concorso alla definizione della lista unitaria.
Domani compiamo il primo passo di questa avventura elettorale e politica. Alcuni nostri ex compagni di strada scrivono in questi giorni che «il Prc non esiste più», confondendo i loro auspici reconditi con la realtà.
Domani – come già abbiamo fatto straordinariamente per la manifestazione convocata dalla Cgil il 4 aprile scorso – dimostriamo ancora una volta che la realtà è un’altra. Che Rifondazione Comunista esiste ed è a disposizione di tutti i giovani, i lavoratori, i disoccupati, i pensionati di questo Paese.
Abbiamo compilato un programma semplice, chiaro, che propone un’uscita dalla crisi fondata sulla democrazia economica, sulla giustizia sociale e sulla solidarietà.
Avanziamo le nostre proposte consapevoli che soltanto il recupero dei compagni delusi, della dispersione elettorale subìta con l’esperienza dell’Arcobaleno e quindi la conquista di un consenso diffuso per la nostra lista possono rendere utile la nostra esperienza comune.
Di più: possono renderla immediatamente fruttuosa (con l’elezione di nostri parlamentari in Europa) e possono aprire lo spazio, domani, per la costruzione di un coordinamento ancora più stretto e permanente tra le diverse forze che oggi hanno concorso alla definizione della lista unitaria.
Domani compiamo il primo passo di questa avventura elettorale e politica. Alcuni nostri ex compagni di strada scrivono in questi giorni che «il Prc non esiste più», confondendo i loro auspici reconditi con la realtà.
Domani – come già abbiamo fatto straordinariamente per la manifestazione convocata dalla Cgil il 4 aprile scorso – dimostriamo ancora una volta che la realtà è un’altra. Che Rifondazione Comunista esiste ed è a disposizione di tutti i giovani, i lavoratori, i disoccupati, i pensionati di questo Paese.
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