lunedì 20 aprile 2009

Italia. Stangata per i lavoratori che hanno affidato il loro TFR ai fondi pensioni privati

In questi giorni stanno arrivando a casa i rendiconti dei fondi pensione negoziali, aperti e polizze individuali i quattro milioni di lavoratori iscritti alla previdenza complementare, che conferiscono il loro Tfr al terzo pilastro. Una stangata, visto che i fondi in cui e' conferito il trattamento di fine rapporto hanno perso il 7% medio ponderato per il patrimonio, nel 2008, mentre il Tfr lasciato in azienda ha reso il 2,7% netto. E' quanto si evince dall'inchiesta è stata pubblicata su MF/Milano Finanza in edicola domani, sabato 18 Aprile 2008. I comparti di categoria hanno registrato nel periodo una perdita del 6,3% (5,85% se si considera il dato ponderato per patrimonio), mentre per i fondi aperti il rosso si e' attestato al -14,1% (-11,8% se ponderato per asset gestiti), ma questi pesano circa il 25% sul totale gestito da fondi chiusi e aperti. Quindi il dato medio ponderato per asset in gestione risulta del -7% totale in base alla vera ripartizione dei soldi tra i vari comparti. Colpa della crisi dei mercati e del credit crunch che ha mandato in rosso tutte le borse mondiali. La componente dei portafogli investita in azioni, pur non essendo prevalente, ha pesato molto sul bilancio complessivo del terzo pilastro. E in particolare dei fondi aperti che da sempre sono più esposti alle borse. Un trend che e' continuato nei primi tre mesi dell'anno, visto che le azioni hanno ancora un saldo negativo da inizio 2009, nonostante il rally di marzo. Come dimostrano le performance del primo trimestre dei fondi aperti e dei negoziali che MF/Milano Finanza ha pubblicato sabato in anteprima.

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