domenica 19 aprile 2009

Brescia: "sicuri dei nostri diritti" manifestazone antirazzista

Diverse migliaia in piazza ieri a Brescia (più di 3.000), cittadini migranti e nativi, contro il Pacchetto Sicurezza e l'istituzionalizzazione delle sue pratiche segreganti. Il corteo è arricchito anche da una battaglia più specificatamente locale, contro le ordinanze liberticide del (vice)sindaco-sceriffo Rolfi, mal sopportate anche da molti* brescian*: impossibilità di mangiare e bere nei parchi, proposta della restrizione del bonus-bebé ai soli nativi italiani oltreché la costruzione di un Cie in città.
Ma la giornata di ieri rispedisce al mittente queste provocazioni e pratica anche la prima violazione del protocollo che vieta il passaggio delle manifestazione nelle vie ad alto traffico automobilistico.
La manifestazione ha visto una fortissima componente di migranti soprattutto egiziani e del subcontinente indiano; la maggior parte sono lavoratori stanziali ormai da anni forza-lavoro stabile della bassa bresciana.
Una giornata di lotta riuscita, visto e considerato che si trattava soprattutto di una mobilitazione cittadina e locale a cui hanno partecipato tutti i soggetti non rassegnati della città: studenti, centri sociali, sindacati di base e gli/le antirazzist*.

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