venerdì 17 aprile 2009

Altri 5 manager in ostaggio in Francia: liberati dagli operai dopo dieci ore

I dipendenti dell'azienda Faure e Machet contestano il piano di ristrutturazione.
I dirigenti sono stati chiusi nella sala riunioni. L'attività della fabbrica verrà trasferita nel 2010 in Malaysia.

PARIGI - Oltre 120 dipendenti dell'azienda francese Faure e Machet (gruppo Fm Logistic) hanno tenuto per dieci ore in ostaggio cinque membri della direzione a Woippy (Mosella), nello stabilimento che dovrà chiudere entro il 2010: protestano contro le condizioni poste per i licenziamenti.

CHIUSI IN SALA RIUNIONI - Giovedì mattina i manager sono stati chiusi nella sala riunioni, perché sono state giudicate «insufficienti» le misure prese per compensare al piano di licenziamenti, ha indicato un delegato sindacale. Nessuna tensione, assicurano i dipendenti, che hanno concesso ai manager di andare al bagno e ristorarsi. Fino alla liberazione, in tarda serata. L'attività della fabbrica verrà trasferita nel 2010 in Malaysia e verranno soppressi 498 posti di lavoro. I dipendenti chiedono indennità superiori a quelle assegnate dalla direzione. «Giudicando le misure insufficienti, circa 125 lavoratori hanno deciso di mettere pressione ai dirigenti chiudendoli a chiave nella sala congressi» ha detto Bruno Damien del sindacato Cfe-Cgc.

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