venerdì 17 aprile 2009

Manifesto fascista per un seminario contro la violenza sulle donne

Bologna - Proteste contro il Comune di Bologna dopo l'accostamento di un manifesto razzista alla presentazione di un seminario sulla violenza sulle donne.
"Femminicidi, ginocidi, violenze sulle donne" è il titolo di un seminario organizzato dal Centro di documentazione ricerca e iniziativa delle donne della città di Bologna. E come ogni iniziativa viene presentata in correlazione ad un format grafico, un manifesto e quant'altro. Ma stavolta alla visione dell'immagine messa in allegato alle mail di invito al seminario (vedi foto in fondo all'articolo) il senso di stranimento e disgusto è totale.
La foto ritrae un manifesto edito dal Nucleo Propaganda fascista del 1944 in cui si vedono un immigrato di colore, mentre afferra una donna con forza. E sottostante una scritta "Difendila! Potrebbe essere tua madre, tua moglie, tua sorella, tua figlia!"
A proporre tale accostamento è l'assessore alla Scuola e alle Politiche delle Differenze del comune di Bologna Milli Virgilio. «Un errore? Non dico questo, - dichiara l'assessora - ma se dovessi rifare daccapo, credo che ci ripenserei. Ma l'ho fatto in buona fede, per dimostrare che in sessant'anni purtroppo niente è cambiato: tutte le novità legislative sono intitolate alla sicurezza pubblica, ma in sostanza sono riservate ai migranti e alle restrizioni nei loro confronti». L'evento è di estrema gravità per tre elementari motivi. Primo perchè Milli Vigilio è esponente dell'amministrazione in carica. Secondo perchè è assessore alle politiche delle differenze. E terzo perchè è esponente del partito Democratico e non di Forza Nuova.
Sono molte le proteste giunte per l'accaduto. La Consulta degli immigrati ha scritto personalmente una lettere all'assessore dichiarando il proprio sdegno e chiedendo le immediate scuse. La Casa delle Donne della città di Bologna e infine anche l'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna hanno protestato per l'accostamento fatto. E inoltre molte donne e uomini che hanno ricevuto la mail, per tutta la giornata di ieri hanno intasato il centralino del comune, o semplicemente hann mostrato il proprio sdegno.
Ascolta: Il commento di Fulvio (lab.occupato crash!)

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