"Siamo medici e infermieri, non spie!" questo lo slogan/pratica che da settimane stanno ripetendo medici e infermieri, portando la protesta nelle corsie ospedaliere come nelle piazze. La giornata di quest'oggi è un altro tassello che dev'essere inserito nel percorso di mobilitazione in opposizione al pacchetto sicurezza. Nello specifico, quello che i lavoratori e le lavoratrici del settore ospedaliero sono tornati a denunciare quest'oggi è la nefandezza giuridica consistente nell'obbligo di segnalazione dei migranti senza permesso di soggiorno che si rivolgono alle strutture ospedaliere.
Negazione inaccettabile di un diritto fondamentale, quel del diritto alle cure e alla salute. La giornata odierna è stata promossa da organizzazioni da tempo impegnate nella sfera sanitaria così come dell'immigrazione: Medici Senza Frontiere (MSF), Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI), Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) e Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG). Sono state messe in campo una serie di eventi e manifestazioni in tutto il paese, almeno 35 piazze italiane hanno visto iniziative contro il provvedimento di legge in discussione in questi giorni alla Camera: da Roma a Torino, da Bologna a Palermo.
Dall'appello che indice la giornata: "Le organizzazioni promotrici del Noi non segnaliamo day sono allarmate perché il rischio di essere segnalato creerebbe nell'immigrato privo di permesso di soggiorno e bisognoso di cure mediche una reazione di paura e diffidenza, in grado di ostacolarne l'accesso alle strutture sanitarie. Ciò potrebbe creare condizioni di salute particolarmente gravi per gli stranieri - con aumenti dei costi legati alla necessità di interventi più complessi e prolungati - e ripercussioni sulla salute collettiva - con il rischio di diffusione di eventuali focolai di malattie trasmissibili".Quella di medici e infermieri è una chiara presa di posizione contro la politica securitaria e discriminatoria del governo Berlusconi, che sta trovando un'appoggio diffuso nei tessuti metropolitani di tante città, come testimoniando le partecipate manifestazioni contro il pacchetto sicurezza delle scorse settimane, la grande adesione all'appello contro il provvedimento e la vivacità critica espressa quest'oggi con tanti presidi volantinaggi e picchetti.
"Noi non segnaliamo!" "Siamo medici e infermieri, non spie!"
Ascolta la presentazione della giornata "Noi non segnaliamo!" con Rolando Magnano di Medici Senza Frontiere
L'appello contro il provvedimento
www.divietodisegnalazione.medicisenzafrontiere.it
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