mercoledì 18 marzo 2009

Torna l'Onda in tutta Italia, A Roma cariche della polizia

Gli studenti hanno aderito allo sciopero contro i tagli indetto dalla Cgil. Il corteo cerca di uscire dall'Ateneo e si scontra con le forze dell'ordine

Ascolta la corrispondenza con Carlo dell'Onda romana








ROMA - Migliaia in piazza in tutta Italia per protestare contro il piano dei tagli all'istruzione varato dal governo Berlusconi. All'agitazione indetta dalla Cgil hanno aderito anche i ragazzi dell'Onda che torna così a far sentire la sua voce. Forte tensione alla Sapienza di Roma con cariche della polizia contro gli studenti che volevano uscire dall'Ateneo.

Tensione alla Sapienza. Momenti di tensione all'Università di Roma La Sapienza quando gli studenti che avevano dato vita al corteo interno hanno tentato di uscire fuori dalla città universitaria cercando di forzare il cordone di poliziotti e carabinieri. Le forze dell'ordine li hanno caricati respingendoli all'interno dell'Ateneo, i ragazzi hanno risposto lanciando alcune scarpe ("Ce le eravamo portate per lanciarle davanti al ministero dell'Economia come hanno fatto in Francia"). Più tardi, circa 200 studenti hanno cercato di violare il blocco attraverso le uscite che danno su viale Regina Elena: alcuni ragazzi hanno lanciato sassi contro le forze dell'ordine, ma sono stati subito bloccati. In via De Lollis gli agenti della Guardia di finanza hanno effettuato una nuova carica di alleggerimento. I contusi fra gli studenti sarebbero decine. Difficile fare un bilancio, come spiegano i ragazzi, "perché se ne trovano ad ogni angolo della città universitaria".

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Ferrero: "Cariche inaccettabili". Protesta il segratario di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero. Che in una nota definisce le cariche "inaccettabili e ingiuste", "primo frutto avvelenato del protocollo sui cortei voluto dal sindaco di Roma", e conclude: "Non è in questo modo illiberale e repressivo che si può gestire l'ordine pubblico nella capitale d'Italia".

Roma. Tanti palloncini colorati e striscioni con slogan - da "La scuola non è un'azienda" a "Per uscire dalla crisi, investire sulla conoscenza" e "Contro Berlusconi, legittima difesa" - hanno fatto da cornice alla manifestazione che si è svolta stamattina a piazza Santi Apostoli.

Genova. Alcune migliaia di lavoratori e studenti si sono mobilitati stamani a Genova nei cortei in occasione dello sciopero generale provinciale organizzato dalla Cgil. LE FOTO

Firenze. Il corteo nel capoluogo toscano ha raccolto circa 10 mila persone. Nel corteo che si è concluso da poco c'erano un gruppo di precari della scuola seguito da professori, ricercatori, studenti. LE FOTO

Milano. I manifestanti si sono diretti verso piazza Duomo sventolando bandiere e urlando cori contro i ministri Gelmini, Tremonti e Brunetta. Precari e portavoce della Cgil hanno preso la parola dall'alto di un palco allestito su un lato della piazza. Gli studenti si sono invece sistemati di fronte al Duomo con il loro camion, da cui a loro volta hanno tenuto discorsi contro i tagli alla scuola.

Torino. "Per uscire investendo nella conoscenza". E' lo slogan della manifestazione regionale intitolata "Tutti insieme. Sciopero della conoscenza". Il corteo partito da piazza Arbarello si è diretto verso piazza Castello.

Epifani: "In piazza contro il governo". Sono troppe le cose che non vanno nella scuola, a partire dalla riduzione degli spazi formativi, meno tempo per stare in aula, la riduzione delle risorse e il grande problema dei precari". Guglielmo Epifani da Palermo rilancia l'emergenza. Chiede al governo di affrontarla "diversamente" e spiega così le ragioni dello sciopero: "E' contro le scelte del governo e per rivendicare una scuola di qualità".

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