giovedì 26 marzo 2009

Acerra in piazza contro l'inaugurazione dell'inceneritore

Quasi 5 anni dopo gli scontri con la polizia in opposizione all'inizio dei lavori per l'inceneritore di Acerra, quando 30mila persone manifestarono la loro rabbia contro l'ennesimo scempio per la salute e l'ambiente, venendo duramente caricati dalle forze dell'ordine (40 feriti, 5 arresti, 50 lacrimogeni sparati), viene inaugurato oggi, dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi insieme alla sua corte politica e imprenditoriale, il "mostro di Acerra". Inceneritore per il quale è previsto che bruci in una prima fase 750 tonnellate di spazzatura al giorno e 2mila a regime. Opera devastante che andrà a ricadere su un territorio già altamente provato, tra i più inquinati d'Italia e con la presenza di una percentuale di diossina elevatissima.
Leggi l'appello che ha convocato la 2 giorni del Movimento Campano per Rifiuti Zero
Negli anni instancabile è stata l'attività di opposizione all'impianto di incenerimento dei rifiuti, protesta che ha visto una partecipazione ed una trasversalità importante, facendo scendere in piazza migliaia di persone contro l'inceneritore. Anche quest'oggi i comitati per la salute e l'ambiente hanno organizzato una nuova iniziativa dopo il corteo di ieri pomeriggio: alle 10 di questa mattina era fissato il concentramento in piazza Castello, nella cittadina della provincia di Napoli, il presidio è stato trasformato in corteo, che si è diretto verso la località Pantano, dove è situato l'inceneritore e dove si svolgerà il teatrino organizzato dal sottosegretario Guido Bertolaso per l'inaugurazione dell'impianto con il premier. La polizia ha bloccato il corteo a un chilometro, che ora sta tentando di raggiungere l'ingresso dell'inceneritore per vie traverse.

Il corteo regionale di ieri pomeriggio
Un migliaio di manifestanti hanno sfilato ieri contro il termovalorizzatore di Acerra in un corteo regionale da aperitivo alla contestazione dell'inaugurazione di quest'oggi. Dietro lo striscione "Acerra e la Campania salutano il presidente della truffa. Oggi come il 29 agosto 2004 diciamo no a inceneritori e discariche" il Movimento Campania Rifiuti Zero, il comitato cittadino di Acerra contro l'inceneritore, i disoccupati dei Banchi Nuovi e di Acerra, i Cobas, i centri sociali, hanno attraversato per quasi 2 ore le strade del centro cittadino, andando a concludere il corteo in piazza del Duomo e rinnovando l'appuntamento odierno.
Non si ferma la mobilitazione a Chiaiano
L'altro ieri invece si è data una nuova mobilitazione del presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano. I manifestanti a difesa delle cave di Chiaiano hanno dato vita ad un presidio sotto il consiglio comunele di Napoli, nel giorno della discussione sul futuro dell'area dell'ex Italsider di Bagnoli. Il presidio ha ottenuto un incontro con il sindaco Rosa Iervolino per giovedi 26 marzo (oggi, alle 18, a Palazzo San Giacomo), convocando quindi anche un presidio.
Rifiuti: corteo acerra bloccato da polizia
Agenti in assetto antisommossa, manifestanti cercano di trattare
(ANSA) - ACERRA (NAPOLI), 26 MAR - La polizia ha bloccato il corteo di manifestanti diretto all'inceneritore di Acerra a circa un chilometro dall'impianto. Le forze dell'ordine in assetto antisommossa hanno fermato il corteo nei pressi del ponte della Strada Statale 162. I manifestanti stanno cercando una trattativa con i dirigenti della polizia per poter proseguire il cammino fino al termovalorizzatore.

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