lunedì 23 marzo 2009

"Esuberanti contro gli esuberi" Sciopero Comdata

Oltre 60 % di adesioni.
Si è tenuto oggi in tutte le sedi nazionali in cui opera l'azienda di marketing telefonico Comdata uno sciopero che ha toccato percentuali di astensione dal lavoro anche del 60%
A Torino, Ivrea si sono tenuti anche dei presidi indetti dai lavoratori autorganizzati del collettivo lavoratori comdata, dalla Flaica-Cub e dai Cobas). Ad Asti è stato organizzato un presidio dalla Uil (dove volte i singoli delegato riescono a superare a sinistra la Cgil).
La posta in gioco è la difesa preventiva di 1000-1500 posti di lavoro a rischio (nelle sedi sopraccitate e in quelle di Scarmagno, La Spezia e Milano). Tra questi i più a rischio sono centinaia di lavoratori interinali o con varie tipologie di contratto a tempo determinato ma rischiano anche i lavoratori a tempi indeterminato.
Per i lavoratori in mobilitazione quella della crisi è solo una scusa. La Comdata in realtà non è in crisi! Ha registrato solo una ieve flessione sull'incremento annuo (dal 12 al 7 %) e continuato con varie acquisizioni di altri rami d'azienda del settore (Vodafone, Met Sogeda, Selfin...etc). Esempio di una sua recente abile manovra: la cessione del comparto Comdata Tech a Core Informatica... entrandone però nel consiglio d'amministrazione, di fatto quindi controllandola. In mattinata è fallito il boicottaggio della mobilitazione tentato dall'azienda. Sono stati issati 2 striscioni: uno del collettivo e uno recante la scritta "esuberanti contro gli esuberi". 60 i lavoratori presenti. Obiettivo: la denuncia della manovra dell'azienda (presenti differenti Tv) e la difesa dei posti di lavoro.
Dalle 10.30 si è tenuto un presidio di fronte al palazzo della regione in piazza Castello. Una delegazione è stata successivamente ricevuta dall'assessore Vairati ottenendo l'impegno a convocare l'azienda per chiarimenti, proponendo come elemento di dissuasione un ipotetico taglio dei finanziamenti regionali.
Un identico presidio si è tenuto ad Ivrea, al palazzo del comune. Anche lì è previsto per le 16 un incontro col sindaco.
Resoconto e valutazioni con Vito del collettivo lavoratori Comdata
Rifondazione Comunista sostiene i lavoratori Comdata
La Federazione spezzina del Partito della Rifondazione Comunista interviene con una nota stampa circa la manifestazione dei lavoratori Comdata."L'arroganza di Comdata ha avuto oggi la giusta risposta nella forte manifestazione dei lavoratori e delle lavoratrici che ha attraversato le vie della città.Dopo aver accumulato grandi guadagni facendo del precariato una regola, alle prime difficoltà l'azienda ha pensato bene di risolvere il "problema" mettendo fuori i lavoratori: nelle scorse settimane é toccato ai cosiddetti "interinali" e adesso Comdata vorrebbe ripetersi dichiarando altri centinaia di "esuberi" con il rischio che anche nella sede spezzina l'occupazione venga fortemente ridimensionata.Rifondazione Comunista sostiene la lotta dei lavoratori di Comdata, denuncia l'arroganza dell'azienda ed indica la necessità di una forte mobilitazione per estendere anche ai precari quelle minime tutele che vengono negate dalla scellerata Legge 30 e dalle politiche del Governo e del padronato".

Comdata: i lavoratori bloccano la città E' giunta ora davanti alla Prefettura della Spezia la manifestazione dei lavoratori Comdata, partita da Via San Bartolomeo, dopo avere bloccato via Veneto.Sono circa un migliaio i lavoratori che stanno sfilando con le tre sigle sindacali contro la ventilata mobilità per 200 dipendenti.In questo momento una delegazione di lavoratori della Ex San Giorgio sta parlando con il Sindaco Massimo Federici.

COMDATA il parere dei Sindacato


COMDATA la manifestazione sotto la Prefettura


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