Solo negli ultimi mesi decine di migliaia sono i posti di lavoro perduti, molti dei quali senza ammortizzatori sociali e per questo piombati nella miseria più nera. In questi anni invece di investire nella produzione , la ricchezza prodotta si è volatizzata nelle speculazioni finanziarie, nei crolli borsistici . La risposta dei Governi europei non è stata quella di favorire la domanda e aumenti del potere di acquisto dei salari e delle pensioni, nessuna seria misura a sostegno dei redditi bassi e dei precari.
La ricetta è stata quella di regalare soldi alle banche, credito agevolato alle imprese (anche quelle che delocalizzano la produzione dove il costo del lavoro è irrisorio e dove non ci si fa troppi scrupoli se le produzioni risultano nocive ai lavoratori e all’ambiente)
In questi ultimi anni i nostri salari sono sempre più incapaci di affrontare il caro vita, aumentano i costi della scuola e dell’università , curarsi è diventato un lusso. I profitti delle imprese invece non conoscono crisi come gli stipendi dei managers.
Ma cosa accade sui nostri territori??
PIAGGIO
La ricetta è stata quella di regalare soldi alle banche, credito agevolato alle imprese (anche quelle che delocalizzano la produzione dove il costo del lavoro è irrisorio e dove non ci si fa troppi scrupoli se le produzioni risultano nocive ai lavoratori e all’ambiente)
In questi ultimi anni i nostri salari sono sempre più incapaci di affrontare il caro vita, aumentano i costi della scuola e dell’università , curarsi è diventato un lusso. I profitti delle imprese invece non conoscono crisi come gli stipendi dei managers.
Ma cosa accade sui nostri territori??
PIAGGIO
La piattaforma approvata dai lavoratori mesi fa è stata rigettata, ma da più parti (istituzioni come Il sindaco di Pontedera, la Confindustria , Cisl e Uil) si è levata la richiesta di una intesa che poi è quella proposta dalla Piaggio e respinta dai lavoratori, proposta che regala a Piaggio molti soldi edè peggiorativa per i lavoratori.
Con queste premesse è stato firmato l’accordo sul contratto integrativo dei lavoratori della Piaggio da parte di queste sigle sindacali, che ha trovato la contrarietà della Fiom-Cgil e della maggioranza dei lavoratori che è scesa in sciopero.
SANT GOBAIN
La multinazionale del vetro in un comunicato ha dichiarato: “la crisi economica e la conseguente situazione nella quale la società si trovala è tale che non possiamo rispettare gli impegni assunti, con le parti sociali e l’amministrazione comunale di Pisa, nel 2007”
Le cose stanno diversamente; Saint Gobain incassa i soldi derivanti dalla vendita di terreni grazie alla variante urbanistica gentilmente concessa dall’Amministrazione Fontanelli, promette in cambio potenziamento della produzione e nuove assunzioni : MA nel frattempo il Gruppo specula e perde in borsa facendo pagare ai suoi dipendenti e agli interinali i costi. Cgil Cisl UIl non muovono foglia contro Saint Gobain e Comune, non una parola sulle assunzioni, non un’ora di sciopero, solo generiche frasi sul rispetto degli impegni
DISTRETTO CONCIARIO- CALZATURIEREO DI S.CROCE
La crisi economica ha prodotto un primo risultato: padroni, padroncini e istituzioni locali uniti in un comitato contro la crisi.
Ma l’unità tra Sindacato e Padroni (chiamiamola con il suo nome: concertazione), non produce i risultati sperati, infatti si parla genericamente di accrescere la domanda interna senza spendere una parola sull'aumento dei salari che è alla base della ripresa della domanda.. Si chiedono , e a ragione, investimenti pubblici: ma chi dovrebbe giovare di questi finanziamenti?= Le imprese che utilizzano i soldi per delocalizzare le produzioni nei paesi dove il costo della manodopera è ai minimi termini? Nel frattempo si chiede allo Stato, ai Comuni e alle Regioni finanziamenti a fondo perduto che vanno a beneficio della impresa e non solo dei lavoratori Il sindacato non si metterà al servizio delle imprese scaricando sulla cittadinanza i costi della depurazione delle acque? Con la scusa di combattere la crisi, il padronato chiede solo di pagare meno i lavoratori, di poterli licenziare con maggiore facilità e di scaricare sulla collettività le perdite, fermo restando che di socializzare i profitti (passati , attuali e futuri) non ci pensano neppure
E i soliti Padroni e Padroncini, si sono guardati bene, nella maggior parte dei casi, di aderireall' EBRET “ente bilaterale regionale toscano di sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti da aziende artigiane sospesi per mancanza di lavoro” . Così oggi i lavoratori licenziati non possono usufruire di questo fondo che insieme all’indennità di disoccupazione avrebbe garantito a molte famiglie un minimo di reddito.
Con queste premesse è stato firmato l’accordo sul contratto integrativo dei lavoratori della Piaggio da parte di queste sigle sindacali, che ha trovato la contrarietà della Fiom-Cgil e della maggioranza dei lavoratori che è scesa in sciopero.
SANT GOBAIN
La multinazionale del vetro in un comunicato ha dichiarato: “la crisi economica e la conseguente situazione nella quale la società si trovala è tale che non possiamo rispettare gli impegni assunti, con le parti sociali e l’amministrazione comunale di Pisa, nel 2007”
Le cose stanno diversamente; Saint Gobain incassa i soldi derivanti dalla vendita di terreni grazie alla variante urbanistica gentilmente concessa dall’Amministrazione Fontanelli, promette in cambio potenziamento della produzione e nuove assunzioni : MA nel frattempo il Gruppo specula e perde in borsa facendo pagare ai suoi dipendenti e agli interinali i costi. Cgil Cisl UIl non muovono foglia contro Saint Gobain e Comune, non una parola sulle assunzioni, non un’ora di sciopero, solo generiche frasi sul rispetto degli impegni
DISTRETTO CONCIARIO- CALZATURIEREO DI S.CROCE
La crisi economica ha prodotto un primo risultato: padroni, padroncini e istituzioni locali uniti in un comitato contro la crisi.
Ma l’unità tra Sindacato e Padroni (chiamiamola con il suo nome: concertazione), non produce i risultati sperati, infatti si parla genericamente di accrescere la domanda interna senza spendere una parola sull'aumento dei salari che è alla base della ripresa della domanda.. Si chiedono , e a ragione, investimenti pubblici: ma chi dovrebbe giovare di questi finanziamenti?= Le imprese che utilizzano i soldi per delocalizzare le produzioni nei paesi dove il costo della manodopera è ai minimi termini? Nel frattempo si chiede allo Stato, ai Comuni e alle Regioni finanziamenti a fondo perduto che vanno a beneficio della impresa e non solo dei lavoratori Il sindacato non si metterà al servizio delle imprese scaricando sulla cittadinanza i costi della depurazione delle acque? Con la scusa di combattere la crisi, il padronato chiede solo di pagare meno i lavoratori, di poterli licenziare con maggiore facilità e di scaricare sulla collettività le perdite, fermo restando che di socializzare i profitti (passati , attuali e futuri) non ci pensano neppure
E i soliti Padroni e Padroncini, si sono guardati bene, nella maggior parte dei casi, di aderireall' EBRET “ente bilaterale regionale toscano di sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti da aziende artigiane sospesi per mancanza di lavoro” . Così oggi i lavoratori licenziati non possono usufruire di questo fondo che insieme all’indennità di disoccupazione avrebbe garantito a molte famiglie un minimo di reddito.
La crisi non la devono pagare i lavoratori.
Difendiamo i posti di lavoro senza regalare i soldi alle imprese
Cobas :: Pisa e Zona del Cuoio
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