Grenoble, gli operai accettano di liberare i dirigenti Caterpillar
PARIGI - Gli operai della Caterpillar di Grenoble hanno accettato di liberare i quattro manager dell'azienda, sequestrati da oltre 24 ore, per consentire la ripresa di negoziati sul piano di ristrutturazione. "Le trattative proseguiranno alla Direzione dipartimentale del lavoro con la partecipazione dei vertici europei del gruppo, dello Stato francese e dei dirigenti americani dell'azienda", ha riferito Pierre Piccarreta, delegato della Cgt. "La direzione accetta di pagare i tre giorni di sciopero, una decisione storica", ha aggiunto.
La situazione si è sbloccata dopo che il presidente Nicolas Sarkozy ha accettato di incontrare i dipendenti della Caterpillar. Il presidente ha quindi risposto positivamente alla richiesta fatta dalle organizzazioni sindacali che gli avevano chiesto un incontro e un intervento per sbloccare fondi europei utili a sostenere l'impresa, che ha annunciato 733 licenziamenti. "Salverò lo stabilimento", ha detto il capo dello Stato francese, aggiungendo di contare su "sindacati responsabili".
I manager della Caterpillar, che produce macchine da lavoro, hanno passato la notte in fabbrica, dormendo sulla moquette di un ufficio della direzione.
Il sequestro dei manager della Caterpillar è stato il terzo del genere avvenuto in Francia nelle ultime settimane, dopo quelli dei dirigenti di Sony France e dell'azienda farmaceutica 3M, in clima sociale teso, alimentato da annunci di chiusure di fabbriche e di licenziamenti. Ieri sera il patron del gruppo di lusso e distribuzione Ppr, Francois-Henri Pinault, è stato bloccato per un'ora in un taxi, a Parigi, da una cinquantina di dipendenti in stato di agitazione contro la prospettiva di 1.200 licenziamenti.
Le lotte operaie francesi proseguono, affrontando di petto la crisi e le volontà di chiusura degli stabilimenti che molti dirigenti di fabbriche stanno paventando. Si estende a macchia d'olio la pratica di inchiodamento alle proprie responsabilità mossa dai lavoratori e dalle lavoratrici nei confronti dei manager d'azienda.
PARIGI - Gli operai della Caterpillar di Grenoble hanno accettato di liberare i quattro manager dell'azienda, sequestrati da oltre 24 ore, per consentire la ripresa di negoziati sul piano di ristrutturazione. "Le trattative proseguiranno alla Direzione dipartimentale del lavoro con la partecipazione dei vertici europei del gruppo, dello Stato francese e dei dirigenti americani dell'azienda", ha riferito Pierre Piccarreta, delegato della Cgt. "La direzione accetta di pagare i tre giorni di sciopero, una decisione storica", ha aggiunto.
La situazione si è sbloccata dopo che il presidente Nicolas Sarkozy ha accettato di incontrare i dipendenti della Caterpillar. Il presidente ha quindi risposto positivamente alla richiesta fatta dalle organizzazioni sindacali che gli avevano chiesto un incontro e un intervento per sbloccare fondi europei utili a sostenere l'impresa, che ha annunciato 733 licenziamenti. "Salverò lo stabilimento", ha detto il capo dello Stato francese, aggiungendo di contare su "sindacati responsabili".
I manager della Caterpillar, che produce macchine da lavoro, hanno passato la notte in fabbrica, dormendo sulla moquette di un ufficio della direzione.
Il sequestro dei manager della Caterpillar è stato il terzo del genere avvenuto in Francia nelle ultime settimane, dopo quelli dei dirigenti di Sony France e dell'azienda farmaceutica 3M, in clima sociale teso, alimentato da annunci di chiusure di fabbriche e di licenziamenti. Ieri sera il patron del gruppo di lusso e distribuzione Ppr, Francois-Henri Pinault, è stato bloccato per un'ora in un taxi, a Parigi, da una cinquantina di dipendenti in stato di agitazione contro la prospettiva di 1.200 licenziamenti.
Le lotte operaie francesi proseguono, affrontando di petto la crisi e le volontà di chiusura degli stabilimenti che molti dirigenti di fabbriche stanno paventando. Si estende a macchia d'olio la pratica di inchiodamento alle proprie responsabilità mossa dai lavoratori e dalle lavoratrici nei confronti dei manager d'azienda.
Quest'oggi il direttore del personale e altri 4 manager della Caterpillar sono stati "messi sotto chiave" nella sede di Grenoble. I lavoratori impediscono loro di uscire dall'ufficio e chiedono di riaprire le trattative arenatesi sulla decisione dell'azienda di licenziare 733 delle 2500 persone che lavorano in Francia per la multinazionale statunitense, leader nella costruzione di macchinari per il movimento terra. "Libertà in cambio di trattativa", questo l'aut-aut posto degli operai.
Metodo, quello del sequestro, che finora (questo come tutte le altre iniziative operaie intraprese in altre fabbriche francesi) sta dando i suoi frutti, obbligando i padroni a scendere a trattative, costringendoli a rivedere le proprie decisioni sul versante produttivo e occupazionale.
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