giovedì 2 aprile 2009

Assedio al G20: cortei diretti verso l'Excel Center

Oltre 80 arresti per i disordini a Bank of England
Non si fermano le mobilitazioni in opposizione al vertice del G20 di Londra. Questa mattina si è tenuto in presidio sul luogo dove è morto nella serata di ieri un manifestante anti-G20, centinaia i partecipanti che hanno ricordato il compagno e denunciato la violenza delle polizia. I cortei invece si sono spostati dalla City londinese all'Excel Center, dove si stanno tenendo i lavori del summit. L'area è militarizzata, tutte le vie d'accesso sono sbarrate da cordoni delle forze dell'ordine.
Nel pomeriggio nel frattempo la polizia ha effettuato 2 retate in 2 posti occupati delle realtà sociali londinesi e che stanno fungendo da centri di informazione per l'opposizione al vertice del G20. 80 persone sono state arrestate, sospettate di essere responsabili dei violenti scontri scoppiati ieri nell'assalto della Bank of England. Tutti sono stati ammanettati, filmati, interrogati e più tardi rilasciati. Un giovane francese ha dichiarato alla stampa: "Hanno sfondato la porta, ci hanno presi a pugni, ci hanno puntato i mitra addosso".
L'assedio al vertice comunque non si ferma! Migliaia di persone sono in questo momento (tardo pomeriggio) ancora riunite nei pressi della Bank of England, ad un passo dall'Excel Center...

G20, la protesta si sposta all'Excel centre

Dopo gli scontri di ieri nella City, in cui ha perso la vita un uomo, oggi circa 200 manifestanti si sono radunati presso il centro conferenze dove è in corso il vertice dei leader dei Paesi industrializzati ed emergenti.


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