giovedì 2 aprile 2009

Grecia: sciopero generale contro la crisi

Attività economiche e trasporti in sono oggi paralizzate in Grecia a causa di uno sciopero generale indetto contro la politica economica del governo, in coincidenza con il vertice dei G20 a Londra.
Convocato dalle due principali organizzazioni sindacali greche, la Adedy che riunisce i lavoratori del settore pubblico e la Gsee del settore privato, l’astensione dal lavoro durerà per tutta la giornata.
“Non fate pagare la crisi ai lavoratori” è lo slogan scelto dagli organizzatori della protesta; invito che è stato fatto proprio anche dal presidente della repubblica Karolos Papoulias in un incontro svoltosi ieri con i sindacalisti.
Almeno 10.000, secondo i mezzi d’informazione greci, i partecipanti alla manifestazione organizzata stamattina dalle organizzazioni sindacali per le strade della capitale, mentre ulteriori mobilitazioni sono previste in serata.
Gravi ritardi e moltissime cancellazioni sono state registrate nei collegamenti aerei e marittimi da e per la Grecia, mentre la compagnia aerea Olympic Airlines, privatizzata di recente, ha annunciato la cancellazione di 70 voli dei quali 11 internazionali, con destinazione Londra, Parigi, Francoforte, Roma Milano, Istanbul, Alessandria e Bucarest. La compagnia Aegean, a sua volta, ha cancellato 24 voli interni e uno internazionale. Sospesi tutti i collegamenti con le isole per 24 ore, mentre forti perturbazioni sono previste anche nel traffico ferroviario e urbano. La stampa domani non sarà in edicola.
Secondo il partito comunista (Kke), lo sciopero di oggi è “un test” per dimostrare la capacità della classe lavoratrice di portare avanti la battaglia per i propri diritti malgrado o soprattutto durante la crisi.
Una crisi che in Grecia ha ridotto la crescita del Pil per il 2009 dal 4% stimato inizialmente dal governo allo 0,2%, e che sta provocando problemi nel settore turistico e nel commercio.

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