Un terremoto di magnitudo di 6,3 gradi della scala Richter (simile per intensità a quello del 1997 in Umbria) ha colpito alle 3.32 di questa notte la zona de L'Aquila, in Abruzzo, causando il crollo o il lesionamento di centinaia di edifici e un numero imprecisato di vittime. Al momento sono centinaia i corpi estratti dalle macerie, ma decine di persone mancano ancora all'appello. Fra essi anche numerosi universitari italiani, palestinesi e greci, rimasti coinvolti nel crollo di una casa dello studente. Centinaia i feriti e decine di migliaia gli sfollati non solo a L'Aquila ma anche in numerosi centri minori, radunati in gran parte nello stadio cittadino.
L'ospedale cittadino è parzialmente inagibile, chiusa l'autostrada A24 e assente l'acqua potabile in gran parte delle zone colpite. In queste ore continuano comunque le operazioni di ricerca dei dispersi e rimozione delle macerie, ma la situazione resta drammatica anche per lo stillicidio di scosse di assestamento che stanno riguardando l'area. Il sisma notturno è stato avvertito in tutto il centro Italia, fino a Roma, mentre solo ieri un'altra scossa aveva colpito la zona a cavallo fra Romagna e Marche.
Nonostante l'immediato battage mediatico vada dicendo fin da questa mattina l'evento sismico non era assolutamente prevedibile, da giorni la zona de L'Aquila era colpita da scosse di terremoto. A testimoniarlo, fra le altre cose, la richiesta inoltrata al Governo proprio dal Comune aquilano affinchè lo Stato riconoscesse lo stato d'emergenza: una richiesta datata 1 aprile 2009, ossia ben 5 giorni fa. Forti polemiche anche sulle previsioni del sisma fatte nei giorni scorsi da Gioacchino Giuliani, ricercatore ai laboratori del Gran Sasso dell'Istituto nazionale di fisica nucleare. Nei giorni scorsi lo strumento creato da Giuliani aveva rilevato la presenza massiccia di precursori dei terremoti nella zona di Sulmona, attraverso i livelli di gas radon liberati dalla crosta terrestre. Poi il sisma non era avvenuto e lui era stato denunciato per procurato allarme.
L'intervista a Gioacchino Giuliani: "Ora Bertolaso chieda scusa"
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I terremoti si possono prevedere
Parla Giampaolo Giuliani, ricercatore del CNR _ laboratorio nazionale di fisica del Gran Sasso accusato di procurato allarme per aver "previsto" il terremoto in Abruzzo. L'intervista è tratta dal sito VeroWeb.
Da ottobre uno sciame di scosse in settimana polemiche sugli allarmi
Negli ultimi giorni mopltissimi episodi che hanno preoccupato la popolazioneE si è aperta una polemica per le allarmanti previsioni di un fisico, denunciato
Sciame sismico, qualcosa che chi ha vissuto i terremoti ricorda: i lampadari che ondeggiano un po', quel senso di nausea e poi la vita continua. Di scosse da ottobre ad oggi in provincia di L'Aquila ce n'erano state almeno 200, ha confermato in queste ore il professor Giulio Selvaggi dell'Istituto nazionale di geofisica. Anche se per la ricerca scientifica i terremoti non si possono prevedere, qualcuno nei giorni scorsi l'aveva fatto ed è stato accusato di "procurato allarme", quindi denunciato di conseguenza. Negli ultimi giorni di marzo Giampaolo Giuliani, tecnico e ricercatore presso il laboratorio nazionale di fisica del Gran Sasso aveva sostenuto che lo sciame sismico in corso poteva essere il preannuncio di un evento più forte. Di Giuliani si era detto che "si divertiva" a spargere notizie infondate ed allarmi. In una intervista ad una emettente televisiva locale Gliuliani aveva parlato del suo lavoro presso il laboratorio e della messa a punto di uno strumento chiamato "Precursore sismico," che permetterebbe di rilevare con un anticipo di 6-24 ore l'arrivo di un terremoto e che sarebbe basato sull'esame del comportamento del Radon all'interno del terreno. Qui le dichiarazioni di Giuliani. Ricordiamo che lo sciame è il susseguirsi di scosse di terremoto, non tutte percepibili dalle persone ma perfettamente rilevate dagli strumenti. Certo è che notizie di scosse minori circolavano da giorni. I comuni interessati: Collimento, Villagrande e L'Aquila e in genere il circondario del capoluogo. A seguito dell'allarme lanciato da Giuliani c'era stato qualche allarme tra la popolazione. Su YouTube esiste un video datato 13 febbraio 2009 (cliccare qui per vederlo) nel quale alcuni ragazzi raccontano i loro momenti di paura.
La magnitudo delle scosse si collocava poco sopra il grado 2 della scala Richter. Nessun danno alle persone, ma l'allarme alla Protezione Civile e all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia veniva regolarmente registrato Sul sito Earthquake-terremoti in Italia e nel mondo (cliccare qui per vederlo) si trova un diario degli ultimi eventi sismici in Italia. Il colpo di questa mattina è stata preceduta da un'altra di 3,5 gradi di intensità avvenuta alle 23,39. Ancora prima, scossa di identica intensità alle 21,54 nella stessa zona. Alle 22,31 il sisma aveva colpito Ravenna nelle zone di Cotignola, Bagnacavallo, Russi, e aveva interessato Forlì.
La magnitudo delle scosse si collocava poco sopra il grado 2 della scala Richter. Nessun danno alle persone, ma l'allarme alla Protezione Civile e all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia veniva regolarmente registrato Sul sito Earthquake-terremoti in Italia e nel mondo (cliccare qui per vederlo) si trova un diario degli ultimi eventi sismici in Italia. Il colpo di questa mattina è stata preceduta da un'altra di 3,5 gradi di intensità avvenuta alle 23,39. Ancora prima, scossa di identica intensità alle 21,54 nella stessa zona. Alle 22,31 il sisma aveva colpito Ravenna nelle zone di Cotignola, Bagnacavallo, Russi, e aveva interessato Forlì.
Rifondazione Comunista sta organizzando Brigate di solidarietà attiva con le popolazioni colpite dal terremoto.
La Federazione del Prc di Pescara (via F. Tedesco, 8) funzionerà come centro di raccolta materiali e di accoglienza per gli evacuati.
Chiunque volesse partecipare all'organizzazione dei soccorsi può chiamare:
Federazione Prc Pescara: 085.66788 (accoglienza evacuati)
Richi: 339.3255805 (generi di prima necessità come acqua, pasta, latte UHT, biscotti)
Marco Fars: 334.6976120
Francesco Piobbichi: 334.6883166 o spedire una mail al seguente indirizzo:
piobbico@hotmail.com
Servono generi di prima necessità (acqua, pasta, latte UHT, biscotti), coperte, tende, gazebo e materiale utile alla rimozione delle macerie
piobbico@hotmail.com
Servono generi di prima necessità (acqua, pasta, latte UHT, biscotti), coperte, tende, gazebo e materiale utile alla rimozione delle macerie
ATTENZIONE! Facciamo un appello a tutti coloro che stanno partendo per portare il loro soccorso: non partite senza aver prima chiamato i numeri messi a disposizione, venite attrezzati e soprattutto autosufficienti sia per quanto riguarda il vitto che l'alloggio.
Se volete invece mandare un contributo economico potete spedirlo a:
Conto Corrente BancarioRIFONDAZIONE PER L'ABRUZZO
IBAN: IT32J0312703201CC0340001497
La priorità assoluta in queste ore è DONARE IL SANGUE.
Potete farlo presso il Dipartimento di Medicina Trasfusionale PO "Spirito Santo"Via Fonte Romana, 8 - Pescara tel: 085/4252687
oppure nel Lazio: AVIS: telefoni: 06/491340 - 45437075 - 44230134per aggiornamenti o informazioni: www.partitosociale.org
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